Halloween tra Rivoli e New York. Lezioni da paura…

E mentre in una terrificante scuola di lingue di Rivoli, dei mostri, lupi mannari, streghe travestiti da studenti stavano architettando orribili piani fingendo di divertirsi con ‘salt dough‘…

…a  NEW YORK si stava per svolgere il Village Halloween Parade

E voi, siete pronti per la notte più terrificante dell’anno?

New York si prepara a festeggiare la notte di Halloween 2017 in grande stile!

Zucche intagliate, pippistrelli, streghe, ragnatele e altre oscure presenze decorano negozi, locali, gli ingresssi delle case: impossibile non accorgersi che New York si sta preparando alla notte più spaventosa dell’anno.

Infatti l’evento più atteso del 31 ottobre a New York è la Village Halloween Parade. Un’imponente parata notturna tra le strade del quartiere di Greenwich

Village, a Manhattan, dalle 19 fino alle 23 circa. E’ la più grande sfilata al mondo per la notte di Halloween: ogni anno sono oltre 50.000 a truccarsi e travestirsi da zombie, vampiri, streghe, zucche e altre inquietanti creature per unirsi alla parata.
Per poter partecipare bisogna presentarsi in costume, altrimenti è possibile assistere alla sfilata da semplici spettatori ai bordi della strada.

Il Village tra l’altro è un quartiere particolare: non ci sono grattacieli, ma le tipiche case di mattoni rossi, che con le zucche illuminate sugli ingressi sono già di per sè uno spettacolo da vedere. E quando la parata di Halloween volge al termine, non c’è quartiere migliore per proseguire la serata, in un party a tema o in uno dei tanti locali di tendenza…

…e a Rivoli cosa c’è più di tendenza del The Bridge Institute?

Happy Halloween to you all !

Halloween spooky lessons at The Bridge

Le lezioni terrificanti entrano nel vivo. Ecco i primi mostruosi studenti che hanno popolato il ‘Bridge’ negli ultimi giorni. Ed è solo l’inizio…

 

 

 

 

 

 

 

Si sono divertiti a preparare pozioni magiche e terribili intrugli …

 

 

 

 

 

 

Notate la cattiveria nei loro sguardi…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il male allo stato puro !

Halloween lessons. Inizia una settimana da paura!

Sono iniziate le ‘spooky lessons’ della terrificante settimana di Halloween.

Ecco alcune immagini di allievi visibilmente impauriti. Alcuni di loro trasformati in ‘witch’, manca solo pentolone e scopa… Altri non ancora trasformati, ma intenti ad organizzare l’aula per chissà quali diavolerie ed a giocare con parole e formule magiche che evocano fantasmi… Per non parlare del caso della teacher trasformata in ‘pumpkin’ da un’allieva terribile che ghigna satanicamente sotto i baffi dopo l’impresa….

 

 

 

 

 

Halloween week: lezioni da brivido !

Dal 25 al 31 ottobre: lezioni terrificanti al Bridge !

Tutti invitati (bambini e adulti un pò bambini…) a mascherarsi nei modi più inquietanti ed a spaventare le teachers….

Le lezioni saranno arricchite da varie attività mostruosamente coinvolgenti ed in particolare i bambini creeranno mostriciattoli orrendi con pasta di sale ed altre diavolerie.

Tutti si divertiranno …da morire !

Durante le lezioni verranno fatte foto e video che pubblicheremo sul sito e sui profili facebook, google+, twitter, instagram, you tube….

 

Ecco un esempio dello scorso anno, altri ne trovate nella galleria oppure sui nostri social:

 

Halloween week: lezioni da brivido !

Dal 25 al 31 ottobre: lezioni terrificanti al Bridge !

Tutti invitati (bambini e adulti un pò bambini…) a mascherarsi nei modi più inquietanti ed a spaventare le teachers….

Le lezioni saranno arricchite da varie attività mostruosamente coinvolgenti ed in particolare i bambini creeranno mostriciattoli orrendi con pasta di sale ed altre diavolerie.

Tutti si divertiranno …da morire !

Durante le lezioni verranno fatte foto e video che pubblicheremo sul sito e sui profili facebook, google+, twitter, instagram, you tube….

Ecco un esempio dello scorso anno, altri ne trovate nella galleria oppure sui nostri social:

Come scegliere una scuola di lingue?

COME SCEGLIERE UNA SCUOLA DI LINGUE

Chiunque decida di studiare una lingua straniera, probabilmente si troverà nella condizione di dover scegliere tra più scuole che, nell’ambito della sua città, offrono corsi di lingua. La scelta della scuola giusta nella quale investire non solo denaro, ma anche una quantità sostanziale del proprio tempo libero comporta senz’altro una decisione delicata.

Ecco alcune regole da seguire e alcuni quesiti importanti che dovreste porre quando visitate una scuola per la prima volta. Vi forniamo anche alcune indicazioni su come le risposte ottenute potranno permettervi di capire se l’organizzazione da voi visitata offre un servizio di qualità.

COME SCEGLIERE LE SCUOLE DA VISITARE

  1. Chiedete ai Vostri amici che hanno studiato in una scuola di lingua privata. Molte scuole fanno intense campagne pubblicitari ma la migliore pubblicità è rappresentata dagli studenti soddisfatti che raccomandano la scuola ai loro amici e conoscenti.

Se in una scuola c’è un buon insegnante, questo non indica necessariamente che tutto il corpo insegnante ha la  stessa professionalità. Va verificato.

  1. Chiedete consiglio a docenti italiani di inglese. Molti di loro hanno frequentato corsi di formazione per insegnanti o corsi di formazione linguistica presso scuole di lingua private e possono essere in grado di consigliarvi sulle scuole da visitare.
  1. L’apprendimento di una lingua straniera è un’impresa difficile e richiede tempo, diffidate delle scuole che promettono straordinari progressi in breve tempo.

La grandezza  dello spazio pubblicitario non ha un rapporto diretto con la bontà della scuola.

 Cercate di visitare più scuole in modo da poter mettere a confronto le informazioni ricevute. Una buona idea è quella di farsi accompagnare da un amico che ha già una certa conoscenza della lingua che desiderate imparare, per poter confrontare le informazioni fornite dalle scuole a studenti di diverso livello.

LA VISITA DELLA SCUOLA

Il personale della reception di una scuola seria dovrebbe essere in grado di rispondere automaticamente alla maggior parte delle domande sotto riportate. Se non vi viene fornita qualche risposta non abbiate timore di insistere.

 

Posso fare un test per verificare il mio livello?

La scuola non vi dovrebbe dare informazioni complete sull’orario dei corsi e sui giorni di frequenza prima di aver verificato il vostro livello, a meno che non siate dei completi principianti.

Posso fare una lezione di prova?

Se l’anno scolastico è già iniziato una scuola non dovrebbe aver problemi a farvi osservare una lezione del vostro livello per permettervi di avere un’impressione della metodologia didattica. Se visitate una scuola in settembre/ottobre quando i corsi non sono ancora iniziati, è ragionevole che vi assicurino che potrete cambiare classe se quella in cui sarete inseriti non vi soddisferà.

Posso parlare con il Direttore Didattico (Dos – Director of studies) o con un Senior Teacher?

La scuola dovrebbe avere un esperto madrelingua o bilingue in grado di spiegarvi in italiano la metodologia adottata nelle lezioni, la funzione principale di questa figura professionale nell’ambito della scuola dovrebbe essere quella di aiutare gli altri insegnanti a migliorare le loro capacità didattiche.

Che metodo didattico usate?

Non esiste un metodo ottimale per insegnare una lingua straniera ed ogni scuola o gruppo di scuole avrà la propria filosofia in materia di didattica linguistica. Alcune ricorreranno con maggiore intensità all’impiego di sussidi didattici quali video o computer, altri faranno quasi esclusivamente affidamento sulla capacità di insegnanti di madrelingua esperti, l’apprendimento di una lingua richiede molto impegno, ma è importante che le lezioni siano anche piacevoli. Mentre vi spiegano l’approccio didattico, chiedetevi “mi piacerà imparare la lingua con questo metodo?”.

Ricordatevi:  Lo strumento didattico più efficace è l’insegnante, non una macchina.

Di che nazionalità sono gli insegnanti e quali sono le loro qualifiche professionali?

Gli insegnanti madrelingua o bilingue portano in classe la lingua viva. Ma essere madrelingua non basta. Il possesso di una laurea universitaria non implica la capacità di insegnare efficacemente o di comunicare facilmente con altre persone. Indagate quindi sulle qualifiche che garantiscono che gli insegnanti abbiano la formazione idonea per l’insegnamento della propria madrelingua a stranieri.

Ricordatevi: La presenza di un corpo docente che opera nella stessa scuola da un certo numero di anni è indice di insegnanti esperti e di scuola professionale. Così come la presenza di una scuola sul territorio da molti anni è spesso sintomo di affidabilità e qualità. Tra l’altro è anche più facile avere informazioni da persone che l’hanno già provata.

 

Di quanti studenti sarà formato il gruppo?

Una scuola seria vi indicherà il numero massimo di studenti e non la media. Più basso è il numero massimo di studenti nel gruppo, più rapidamente imparerete, dal momento che  l’insegnante potrà dedicare più attenzione ad ogni singolo studente.

Quale sarà la durata del mio corso?

La scuola vi dovrebbe fornire un numero di ore garantito per l’intero corso e non un numero medio. Questo è infatti un importante aspetto statistico da tener presente quando si confrontano i prezzi di diverse scuole.

Ricordatevi inoltre che 90 ore di lezione di 55 minuti equivalgono praticamente a 100 ore di 50 minuti. Una scuola seria offre lezioni da 60 o 90 o 120 minuti effettivi oppure, se si tratta di ore da 50 o 55 minuti, ve lo dice chiaramente.

Cosa succede se frequento regolarmente il corso, faccio regolarmente i compiti a casa ma non passo il test di fine corso?

Un insegnante professionale dovrebbe avervi messo al corrente molto prima del test sulle difficoltà che state incontrando con il corso. Va comunque tenuto presente che ogni persona apprende una lingua straniera in modo diverso: alcuni studenti imparano a parlare molto prima di altri, altri imparano più rapidamente a scrivere e leggere e a volte continuano a migliorare fino a diventare degli eccellenti traduttori.

Al di fuori delle lezioni, quali opportunità ho di usare ed esercitare la lingua?

Molte scuole offrono agli studente del materiale self-study, programmi su computer, piattaforme online, libri e video. Molte volte questi materiali vengono usati anche per recuperare lezioni perse dovute ad assenze dello studente.

Più lungo e frequente sarà il vostro contatto con la nuova lingua al di fuori della classe, più velocemente consoliderete ciò che avete appreso con l’insegnante.

Che cosa comprende il prezzo del corso?

Alcune scuole includeranno il prezzo del libro di testo che andrete ad utilizzare oltre alla quota di iscrizione, altre no. L’importante è verificare che non ci siano costi aggiuntivi nascosti. Tutti i costi dovranno essere indicati chiaramente nell’opuscolo della scuola o nel contratto che eventualmente dovrete sottoscrivere per assicurarvi il posto nel corso.

Che certificato mi viene rilasciato a fine corso?

Su richiesta le scuole dovrebbero rilasciarvi un attestato di frequenza.

Ancor più importante: le scuole dovrebbero incoraggiarvi alla preparazione di esami internazionali che misurino la vostra conoscenza della lingua. Certificati di esami riconosciuti a livello internazionale, come quelli dell’Università di Cambridge o del Trinity College, che attestano il vostro livello di conoscenza dell’inglese oppure altri tipi di esami per le lingue francese, tedesco e spagnolo, vengono richiesti anche da datori di lavoro, da Università estere e da molte Università italiane.

Imparare una seconda lingua da adulti, 10 punti di forza

Imparare una seconda lingua da adulti,

10 punti di forza

Sebbene sia vero che i bambini apprendono le lingue più facilmente, diversi studi rivelano che una lingua si può imparare a qualsiasi età. Con la psicologa Adelia Lucattini abbiamo individuato 10 punti di forza che permettono di raggiungere con facilità questo obiettivo anche a 70 anni.

Dalla fine degli anni Novanta gli studiosi dell’apprendimento linguistico hanno ormai bandito dal loro vocabolario frasi come: “Non è possibile per un adulto imparare una nuova lingua”, “Ormai è troppo tardi”, “Alla sua età è difficile”.

Ogni età ha ovviamente i suoi punti di forza, gli adulti hanno dalla loro parte le caratteristiche personali, di sviluppo e di maturità che i bambini e i ragazzi non hanno ancora, e su queste è bene investire.

Quali sono questi punti di forza:

  1. Motivazione
    Nuove condizioni lavorative, necessità di spostarsi all’estero, lavorare con stranieri che arrivano come turisti o controparte commerciali sono una grande motivazione. Quando è indispensabile farsi capire, abbiamo uno stimolo straordinario ad imparare una nuova lingua. Anche le relazioni affettive sono un grande sprone!
  2. Concentrazione
    Gli adulti si distraggono molto meno di bambini ed adolescenti.
  1. Esperienza di vita
    Grazie a una maggiore conoscenza del mondo, gli adulti hanno una capacità di comprendere il significato delle situazioni, delle azioni e quindi anche delle parole a esse collegate.
  2. Basi linguistiche
    Gli adulti conoscendo già bene la propria lingua, spesso anche un dialetto o una seconda lingua come accade in molte regioni d’Italia (ladino, tedesco, francese occitano, grecanico, albanese, lingue sarde e così via) non partono da zero ma hanno una base di parole comuni a tante lingue (francese, spagnolo, portoghese, rumeno), mentre per l’inglese tanti termini sono ormai entrati nel vocabolario quotidiano (computer, mouse, week-end, show, business, marketing, call, what, pad, phone, device, hallo, happy, birthday, Christmas, game, play, football, corner, volley, basket e così via).
  1. Conoscenza dei suoni
    Il proprio accento è molto difficile da perdere, oggi gli studiosi ritengono che non sia neanche necessario poiché parte integrante della propria identità e legame con le proprie origini. Gli adulti possono comunque raggiungere una buona pronuncia di una lingua straniera grazie anche alla conoscenza di molti più suoni di quanti non usino normalmente e che vengono “rispolverati” all’occorrenza.
  2. Saper leggere e scrivere
    Un altro vantaggio è poter fare collegamenti fra i suoni delle varie lingue aiutati dal fatto di saper scrivere e leggere.
  1. Linguaggio del corpo
    Molti studiosi hanno parlato della “comunicazione non-verbale”, le espressioni del viso, i gesti, i movimenti delle mani che sono senz’altro un punto di forza degli adulti che, in molte situazioni, riescono a cavarsela bene sopperendo alla mancanza di termini con i gesti, a cui associano le parole in un secondo momento.
  2. Autonomia e possibilità economiche
    Mentre i bambini e i ragazzi sono limitati e vincolati alla volontà e alle possibilità economiche dei propri genitori, gli adulti in questo sono più liberi.
  1. Regole e grammatica pratica
    È fuor di dubbio che la grammatica vada studiata ma, a differenza di adolescenti e bambini, gli adulti non hanno necessità di apprendere una lingua in classe. Hanno invece bisogno di imparare a comunicare in funzione del lavoro che svolgono o che vogliono fare o con l’obiettivo di cavarsela nella vita quotidiana, al supermercato, sui mezzi pubblici, dal benzinaio. Devono quindi esercitarsi in un contesto più concreto, abbinando la conoscenza grammaticale al suo utilizzo pratico. Imparare sì la grammatica ma parlando nella vita quotidiana.

10. Corsi di lingua “ad hoc”
Se si sceglie di fare un corso di lingua deve essere incentrato sui propri interessi e finalizzato all’attività che si andrà a svolgere o a cui si ambisce. Un corso generico di base come potrebbe fare un adolescente non interesserà o annoierà un adulto. Per i più grandi è in particolare consigliato un piccolo gruppo, dove siano presenti persone più o meno della propria età; questo diminuisce l’imbarazzo e aumenta le possibilità di scambio e di confronto.

 

 

teacher e allievi divertiti al ‘Bridge’…

Mai scoraggiarsi. La componente psicologica è fondamentale, aiuta a vincere l’imbarazzo della pronuncia. Accettate lo scarso vocabolario iniziale che fa sentire limitati nell’esprimere idee e pensieri, la paura di essere fraintesi, di risultare buffi o impacciati. Come quando si torna in palestra dopo tanto tempo o s’inizia un corso di tennis lasciato da ragazzini o, ancora, si decide di andare a correre dopo mesi di stop.

Un po’ di leggerezza ed un approccio giocoso aiutano molto. L’importante è iniziare, meglio se con un madrelingua spiritoso, paziente e con cui magari stringere un rapporto di amichevole scambio.

 

 

 

Una volta un madrelingua inglese pratico e spiritoso, per evitare che il suo interlocutore imparasse la differenza tra “spingere” e “tirare” sul campo, gli suggerì un trucco: “push” ha la “s” di “spingere”, “tirare” non ce l’ha! E una giovane “lettrice” tedesca commentò: “brot” (pane) è come “bròtt”, “brutto” in lucano!

Corsi di tutte le lingue… not only English

Penserai mica che insegniamo solo la lingua Inglese ?!

L’inglese conserva il suo ruolo privilegiato a livello internazionale, ma chi può vantare la conoscenza di un’altra lingua, ha una marcia in più.

Conoscere più lingue offre maggiori opportunità in ogni campo.

Teniamo corsi di Francese, Spagnolo, Tedesco, Italian for Foreigners.

Prova una delle nostre lezioni gratuite.

 

…e se hai un’azienda, ti organizziamo un corso finanziato della lingua che preferisci.

Chiedici una consulenza gratuita e senza impegno.

 

Ad esempio, lo sapevi che…

negli Stati Uniti la lingua più parlata dopo l’inglese è lo spagnolo, con 37,5 milioni di persone, seguita con 2,9 milioni dal cinese. Oltre il milione poi ci sono francese, tedesco, coreano, vietnamita, tagalong, e appena sotto l’arabo. Lo spagnolo è la seconda lingua più parlata al mondo, dopo il Cinese, oltre ad essere la seconda lingua piú usata nelle comunicazioni internazionali.

la lingua francese nell’intera Unione Europea il francese è secondo solo al tedesco, ma batte l’inglese. In Italia, nella regione autonoma della Valle d’Aosta, è riconosciuto come lingua ufficiale.
Oltreoceano troviamo un alta percentuale di francofoni concentrati in Canada (in particolare nel Québec). Per non parlare dell’Africa che raccoglie circa il 75% della popolazione francofona mondiale, della penisola indocinese (in Vietnam 375.000 francofoni) e del Libano con 1.500.000 francofoni e dei dipartimenti francesi d’oltre mare, come Guadalupa, Martinica e la Guyana francese.

la Germania è il nostro primo partner commerciale. Migliaia di aziende italiane effettuano scambi non solo con la Germania ma anche con le vicine Austria e Svizzera. È evidente che per queste imprese la conoscenza della lingua tedesca abbia assunto un’importanza fondamentale diventato uno dei criteri fondamentali in fase di assunzione. Il tedesco è, infatti, la lingua straniera più richiesta nel nostro paese dopo l’inglese, è la lingua più parlata d’Europa e 90 milioni di persone nel mondo la parlano il tedesco. Tra l’altro i tedeschi sono i maggiori turisti a livello mondiale.

 

Cerchi lavoro in UK? Ecco come si fa.

Lavorare nel Regno Unito

Il mercato del lavoro nel Regno Unito è flessibile, dinamico, basato sul merito e orientato alla promozione delle pari opportunità

Nonostante la crisi economica globale, i dati di occupazione nel Regno Unito sono tra i più incoraggianti dell’Unione europea.

Condizioni di vita e lavoro 

Il Regno Unito è considerato un paese costoso rispetto ad altri paesi europei. Il costo della vita può variare notevolmente tra le aree urbane e rurali e tra città e città; Londra è naturalmente tra le città più care.
Per approfondire questioni legate alle condizioni di vita e di lavoro in Gran Bretagna è possibile navigare il sito dei Servizi Europei per l’Impiego – EURES. Qui si possono trovare informazioni sempre aggiornate sulle tipologie di contratti di lavoro, su servizi pubblici, tasse, alloggi e trasporti, oltre ad approfondimenti sulle regole per la libera circolazione dei lavoratori applicate ai paesi dell’Unione Europea, sul riconoscimento dei diplomi e delle professioni e sui sistemi di sicurezza sociale.

Libera circolazione e documenti necessari 

Nonostante la Brexit, al momento le norme sulla libera circolazione dei cittadini europei non sono ancora state modificate. Con una carta d’identità valida per l’espatrio, dunque, chi ha cittadinanza UE può vivere, studiare, lavorare e creare un’impresa nel Regno Unito senza bisogno di visti né di permessi di soggiorno, purchè in grado di sostenersi economicamente.

I cittadini europei hanno diritto a ricevere la stessa assistenza offerta ai cittadini britannici nella ricerca lavoro, iscrivendosi ai Jobcentre Plus, gli uffici di collocamento nazionali.

Non appena si trova un’occupazione nel Regno Unito, è necessario richiedere il numero di National Insurance alle autorità competenti, seguendo le indicazioni riportate sul sito dei Jobcentre Plus.

Il Sistema Sanitario Nazionale (National Health Service – NHS) è gratuito per i cittadini UE residenti nel Regno Unito e per gli studenti che soggiornano in UK per più di 6 sei mesi.
Il consiglio per chi ha intenzione di trasferirsi è di portare con sé la propria Tessera sanitaria / Codice fiscale e, non appena arrivati a destinazione, far richiesta per il Medico di Base

Per maggiori informazioni sono dispnibili sul sito del Department of Health.

I settori in cui cercare lavoro 

Anche in Gran Bretagna, come in molti paesi europei, cresce la domanda di lavoro qualificato, anche se è ancora possibile trovare occupazioni temporanee che non richiedono competenze specifiche.

Informazione e comunicazione, trasporti e logistica, commercio, arte e intrattenimento, attività scientifiche e tecniche: questi sono i settori dove al contrario si è registrato un aumento dell’occupazione. (Fonte dati: EURES)

Tra le carriere più popolari si segnalano: Data Communications Analysts – Marketing Officer – Software Engineers – Medical Administrator – Community Nurse.
Tra le professioni meglio retribuite: Anaesthetists, Obstetricians and gynaecologists, Oral surgeons, Orthodontists – Investment bankers Psychiatrists, Surgeons, Paediatricians, Family and general practitioners – Chief Executives Airline pilots, co-pilots, and flight engineers (Fonte: dati non ufficiali dell’Ambasciata Britannica in Italia).

Per un orientamento sulle qualifiche e sulla definizione dei profili professionali in UK si può navigare il sito www.prospects.ac.uk, dove sono disponibili per ciascun profilo anche informazioni su orari di lavoro, salari, opportunità di carriera e professioni affini.

Conoscere l’inglese per trovare lavoro 

La conoscenza della lingua è un requisito fondamentale per trovare lavoro qualificato in UK. In alcuni casi, i datori di lavoro possono richiedere determinati livelli di conoscenza minimi o certificati specifici.
Per maggiori informazioni sui corsi da seguire e gli attestati di conoscenza, si consiglia di far riferimento al British Council o alla vostra scuola di lingue di riferimento.

Come cercare lavoro 

Servizi per la ricerca del lavoro

  • EURES è la rete europea che raggruppa i servizi pubblici per l’impiego per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro in tutta Europa. Questo è il miglior punto di partenza per cercare un lavoro qualificato anche in UK.
  • Jobcentre Plus è il servizio di collocamento pubblico presente capillarmente con uffici sul territorio della Gran Bretagna e online su direct.gov.uk, dove è possibile consultare il database degli annunci.
    Per l’Irlanda del Nord si può consultare il sito jobcentreonline.com per gli annunci o www.nidirect.gov.uk/careers per informazioni generali.
  • Si può richiedere la lista di Agenzie per il lavoro attive sul territorio britannico al REC – Recruitment and Employment Confederation.

Giornali e siti web
I principali quotidiani nazionali ospitano una sezione dedicata agli annunci di lavoro:

Altri siti di recruitment utili per cercare lavoro in UK:

Informazioni

Ambasciata britannica

Indirizzo: Via Venti Settembre, 80a – 00187 ROMA (RM)

Telefono: 06.42200001

Sito web: http://ukinitaly.fco.gov.uk/it

Fonti

ec.europa.eu/eures

www.gov.uk/government/world/italy

www.direct.gov.uk

www.visitbritain.com

www.britishcouncil.it

Corsi in partenza per Kids, Pre-teens, Teens !

Finalmente si parte !

Cominciano questa settimana i primi corsi dei bambini della primaria, dei ragazzi della secondaria di primo grado e delle superiori.

A cascata partiranno anche tutti gli altri corsi compresi quelli per adulti di vari livelli, di general English o di preparazione ad esami internazionali. Inizieranno (alcuni sono già iniziati) anche corsi di Francese, Tedesco, Spagnolo ed Italian for Foreigners.

Le iscrizioni sono comunque aperte tutto l’anno. Si possono creare corsi su misura in ogni momento dell’anno, di ogni lingua e per ogni esigenza.

INIZIO CORSI  KIDS,  PRE-TEENS  e  TEENS

Lunedì 9 ottobre :

3a, 5° elementare  e  1a media

Martedì 10 ottobre:

3a,  1a media e 1a superiore

Mercoledì 11 ottobre:

3a, 4a elementare  e  1a media

 

Per informazioni e per verificare se c’è ancora possibilità di inserimenti nei corsi che stanno per partire, potete rivolgervi, come al solito, alle nostre straordinarie Simona ed Alessia, sempre disponibili a trovare con voi la soluzione più adatta alle vostre esigenze.

tel. 011 9584124